lunedì 19 maggio 2008

"comunitarizzazione" Schengen 1^parte

Il Trattato sull’Unione Europea ( TUE del 1992) prevedeva la convocazione di una conferenza intergovernativa (CIG) perché si revisionassero alcune sue disposizioni

(“Articolo N1. Il Governo di qualsiasi Stato membro o la Commissione possono sottoporre al Consiglio progetti intesi a modificare i trattati su cui è fondata l'Unione. Qualora il Consiglio, dopo aver consultato il Parlamento europeo e, se del caso, la Commissione, esprima parere favorevole alla convocazione di una conferenza dei Rappresentanti dei Governi degli Stati membri, questa è convocata dal Presidente del Consiglio allo scopo di stabilire di comune accordo le modifiche da apportare ai suddetti trattati. In caso di modifiche istituzionali nel settore monetario viene consultata anche la Banca centrale europea. Gli emendamenti entreranno in vigore dopo essere stati ratificati da tutti gli Stati membri conformemente alle loro rispettive norme costituzionali. 2. Una conferenza dei Rappresentati dei Governi degli Stati membri sarà convocata nel 1996 per esaminare, conformemente agli obiettivi stabiliti negli articoli A e B delle disposizioni comuni, le disposizioni del presente trattato per le quali è prevista una revisione.”)

Così nel corso del 1995 si è giunti con un gruppo di riflessione presieduto da Carlos Westendorp ad una relazione che era un po’ il sunto di un’analisi di tutte le possibili opzioni da vagliare in Conferenza intergovernativa.

Come indica la relazione Westendorp, ci si pone tre obiettivi:

· “making Europe more relevant to its citizens;

· enabling the Union to work better and preparing it for enlargement;

· giving the Union greater capacity for external action.”

Con riguardo al primo obiettivo, si richiama la tematica della libertà e sicurezza interna. La protezione dei cittadini, si osserva, è essenzialmente nelle mani degli Stati, ma vista la sempre maggiore e più pericolosa organizzazione internazionale del crimine e della immigrazione illegale si deve intervenire con risposte comuni e che seguano un approccio pragmatico. “This protection of citizens’ security at European level must not diminish individual safeguards”. “Many of us take the view that, in order to act more efficiently, we need to put fully under Community competence matters concerning third country nationals, such as immigration, asylum and visa policy, as well as common rules for external border controls. Some would also like to extend Community competence to combating drug addiction and fraud on an international scale, and to customs cooperation.”

Tale relazione viene trasmessa al Consiglio europeo di Madrid nel dicembre del 1995.

Il Consiglio europeo apre formalmente il negoziato nel 1996, dopo aver consultato come dovuto Commissione e Parlamento europeo.

Il risultato dei lavori della CIG è il Trattato di Amsterdam che contiene un allegato e 13 protocolli.

(in particolare tra questi:

· protocollo sull’integrazione del sistema di Schengen nell’ambito dell’Unione europea;

· protocollo sulla posizione del Regno Unito e dell’Irlanda in merito al nuovo titolo IV del trattato CE “Visti, asilo, immigrazione ed altre politiche connesse con la libera circolazione delle persone”;

· protocollo sulla posizione della Danimarca in merito al nuovo titolo IV “Visti, asilo, immigrazione ed altre politiche connesse con la libera circolazione delle persone” del trattato CE ed alcuni aspetti relativi alla politica estera e di sicurezza comune;

· protocollo sul diritto di asilo per i cittadini degli Stati membri dell’Unione europea;

· protocollo sulle relazioni esterne degli Stati membri in materia di attraversamento delle frontiere esterne.)

Con questo Trattato è stato introdotto anche un nuovo titolo IV TCE “Visti, asilo, immigrazione ed altre politiche connesse con la libera circolazione delle persone” ed un nuovo titolo VI TUE che si occupa di cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale; sono poi inserite disposizioni che disciplinano l’integrazione del sistema Schengen nell’ambito dell’Unione europea.

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